Le fasi di lavorazione

L’attività agricola

Ogni società contemporanea e le diverse forme di aggregazione in cui si manifesta hanno il dovere di operare nel rispetto degli interessi delle generazioni future. Anche le imprese agricole non si possono sottrarre a tale approccio nell’esercizio della propria attività; anzi essendo saldamente ancorate all’ambiente in cui operano, devono essere attente a tutti i tre aspetti che l’evoluzione del dibattito ha ormai decretato come capisaldi dello sviluppo sostenibile di ciascun’impresa: ambiente, sicurezza sociale e crescita economica.

Forte di questi principi la nostra azienda agricola opera con l’intento di mantenere i requisiti di sostenibilità economica, ambientale e di sicurezza sociale raggiunti.


1° Fase

Preparazione terreno

Le prime operazioni sono volte alla preparazione del terreno per la semina e riguardano, oltre alla consueta manutenzione di argini e fossi, in principal modo l’aratura.

Lo scopo è quello di arieggiare e favorire l’interramento della coltura precedente ed usufruire del gelo invernale per rendere i terreni argillosi più facilmente lavorabili in primavera nonché disporre di un tempo maggiore per la degradazione microbica dei residui organici.

L’affinamento del terreno viene poi finalizzato attraverso l’operazione di erpicatura in previsione della successiva semina.

2° Fase

Semina

Questa operazione, che può essere svolta sia su terreno sommerso che in asciutta, viene effettuata a partire dal mese di aprile tenendo in considerazione le caratteristiche stesse del terreno e soprattutto della varietà di riso.

3° Fase

Fertilizzazione

L’operazione di fertilizzazione ha lo scopo essenziale di apportare gli elementi nutrivi alla pianta che non sempre sono disponibili in quantità adeguate nel terreno.

Attraverso l’utilizzo di apparecchiature tecniche di precisione viene assicurata una crescita equilibrata della coltura, apportando la giusta quantità di fertilizzanti tale da garantire l’ottimizzazione della produzione e preservando allo stesso tempo le giuste condizioni organolettiche tipiche di ogni varietà.

4° Fase

Trattamento fitosanitario

La gestione delle piante infestanti rappresenta un aspetto fondamentale nella coltivazione del riso.

La lotta alle malerbe viene effettuata attraverso un’azione combinata di diversi strumenti di lotta quali quelli agronomici, meccanici, fisici e chimici allo scopo di ottenere un ambiente che sia più pulito possibile in previsione della raccolta.

5° Fase

Mietitura

Il riso seminato in primavera inizia la fase di maturazione già a partire dalla metà-fine agosto e una volta raggiunto lo stadio idoneo può essere raccolto su terreno asciutto tra il mese di settembre e per tutto il mese di ottobre.

6° Fase

Essicazione e Stoccaggio

Il risone raccolto viene rapidamente sottoposto alla fase di essiccamento per evitare l’avviarsi del processo di degradazione del chicco.

Questo processo viene effettuato con particolare attenzione e in maniera graduale al fine di preservare l’integrità del granello.

Una volta essiccato, il riso viene trasferito nei sili per la corretta conservazione e pronto per le successive operazioni di lavorazione.